La Poké può essere un’ottima alternativa per chi vuole mangiare pesce crudo evitando il classico sushi.

L’ all you can eat, anche se va tanto di moda, spesso è ricco di grassi, sale (nella salsa di soia) e zuccheri (nel riso!), e povero di qualità.
La Poké è un pasto completo?

Sì, infatti si compone con una base di CARBOIDRATI (riso, quinoa o altri cereali)

, un mix di VERDURE

, 2 o 3 fonti di PROTEINE (pesce crudo o cotto)

, una fonte di GRASSI vegetali (avocado e/o granella di frutta secca)


Ma la domandona è:
Posso mangiarla anche a dieta? O mi farà ingrassare?
Si può! Ma dovrai seguire alcune accortezze quando ordini la tua Poké:

Componila tu. Le Poké proposte nel menù sono spesso più caloriche in quanto prevedono l’aggiunta di più salse/philadelphia/ingredienti fritti

Come base prediligi i cereali integrali (per la mia, riso venere integrale)

Scegli la dimensione più piccola proposta dal locale. Se invece ordini quella media, chiedi come base metà cereale, metà insalata

Proteine: preferisci il pesce crudo o al vapore. Evita le proposte cotte e servite nelle salse (es. i tipici paté di tonno o salmone con maionese)

Topping: come parte croccante puoi optare per una granella di frutta secca (es. mandorle o pistacchi) o per dei semini di sesamo. No alle chips di patate che sono in realtà delle vere e proprie patatine fritte!

Ultimo consiglio, ma fondamentale: NO ALLE SALSE. Chiedi che alla tua Poké non venga aggiunta nessuna salsa. Condiscila tu stesso al tavolo con mezza bustina di soia o olio EVO.
Curiosità: lo sapevi che la Poké è un piatto tipico Hawaiiano?

“Poké” significa “tagliare a tocchi”: tradizionalente il pesce, privato dalle lische, veniva fatto a cubetti irregolari e servito su una base di riso bianco, alghe e verdure tipiche del posto

@ Kaula Kitchen